VISIONI

 

Vacanze chic

a Sharm El Sheikh

per assistere ad

arcobaleni in bianco e nero.

Sedicenti sedicenni seducono serventi saccenti.

Gli atomi impazziti

non ricordano la strada di casa.

Sbadigli su navigli di una

città decadente, effimera, spettrale.

Insetti stramazzanti in sala operatoria

subiscono interventi da fanciulli senza ideali.

La mia immagine si scompone

su prismi esaedrici

di ciliegio massello.

Verrà un giorno in cui

gli ornitorinchi domineranno il mondo

ed allora

per gli acari sarà la fine.

Politicanti con parrucche barocche

restaurano stucchevoli confini di patrie paritetiche.

Negli ospedali senza luce

si riduce la maestranza,

ma riluce la speranza.

Scandali scabrosi e sandali colerosi

corrodono i piedi dei discepoli ansiosi.

Stornelli stonati cantati

verso i balconi,

ma Giulietta è morta,

rimangono solo i suoi mollettoni.

Criceti crioscopici sgranocchiano

cornetti e crisantemi

e fanno i cretini sui gradini

della cattedrale, come crotali crogiolati.

L'uomo è transeunte.